"Le profonde differenze territoriali del Paese che incidono gravemente sui diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza emergono con molta chiarezza dalla terza edizione del Rapporto “I diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia - I dati regione per regione” del Gruppo di lavoro per
la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Gruppo CRC).
In Emilia-Romagna diminuisce la percentuale di minorenni rispetto al totale della popolazione,
in linea con il dato nazionale; la povertà minorile è stabile mentre l’abitudine alla lettura dei libri e
la pratica allo sport sono superiori alla media nazionale, sebbene in calo rispetto alla precedente
edizione del Rapporto. Bene i servizi socioeducativi per la prima infanzia: la percentuale dei
comuni coperti è del 97,2%, superiore di ben 28,3 punti rispetto alla media nazionale, il numero di
posti per 100 bambini di 0-2 anni è 43,1, superiore rispetto alla media italiana ed in aumento rispetto
al precedente Rapporto, la percentuale di bambini iscritti alla scuola dell’infanzia in sezioni
antimeridiane è solo dell’1%. In calo il numero di pediatri, e leggermente in calo le coperture
vaccinali per polio e morbillo, ma superiori alla media nazionale, mentre è in aumento la copertura
vaccinale per l’HPV negli adolescenti maschi e femmine; buoni i dati rispetto obesità mentre in
negativo quelli relativi al consumo di alcool e all’abitudine al fumo negli adolescenti; così come
la qualità dell’aria."
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