Nel 2022 il Governo italiano ha fissato per la prima volta il livello essenziale di prestazione per i servizi per l’infanzia. Le bambine e i bambini hanno diritto in ogni Regione ad almeno 33 posti presso i nidi d’infanzia ogni 100 minori tra gli 0 e i 3 anni. I LEP sono uno strumento importante per iniziare a garantire un’offerta omogenea su tutto il territorio nazionale, evitando differenze e minori opportunità tra i territori.
Ma proprio in questi giorni, nel piano di bilancio di medio termine, il Governo rivede al ribasso questo livello, indicando il 33% come obiettivo medio nazionale e fissando al 15% quello regionale. Mentre l’Europa ha alzato al 45% questo obiettivo noi facciamo “cassa” comprimendo ancora una volta i diritti dei nostri cittadini più piccoli.
È una decisione inaccettabile che respingiamo con forza.
I diritti delle bambine e dei bambini non possono essere utilizzati per quadrare i conti di un Governo che sempre meno fa per l’infanzia.
Chiediamo al Governo di ritirare questo provvedimento e ai partiti di essere garanti di questo atto. Chiediamo ai cittadini, alle associazioni e a tutti gli enti di sostenere questa posizione e veicolarla il più possibile.
Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia