Se dovessi tratteggiare il profilo di una persona tenacemente appassionata di politiche infantili, non esiterei a farlo e penserei a Luciana. Ironica, con uno spiccato senso dell'umorismo tipico di chi sa riconvertire in lievià' il piombo che spesso schiaccia le esistenze; profonda, capace di introspezione e sempre disposta a dialogare su e attorno alla "res pubblica"..difficile credere nella sua assenza oggi, eppure è così...Luciana ci ha lasciati. Lo ha fatto sorprendendoci ancora una volta, e sono certa che in un altrove sarà già intenta a dissertare sulla crisi della sinistra, sull'infanzia troppo spesso violata e sul bisogno di intraprendere nuove e appassionate battaglie per la difesa dei bambini e delle bambine. Ci mancherà, ci mancheranno le sue intuizioni e la carica vitale così utile per mantenere vivo l'investimento ideale sull'infanzia e sull'umanità intera.